Gli effetti benefici di Equistasi® nei pazienti affetti da Sclerosi Multipla

Il Prof. Giuseppe Orefice, in collaborazione con l’equipe di ricercatori dell’Università Federico II di Napoli, ha condotto uno studio preliminare sugli effetti della nanotecnologia applicata in ambito medico-riabilitativo.

I test sono stati effettuati su un campione di 20 pazienti affetti da Sclerosi Multipla, suddivisi in due gruppi ai quali è stato prescritto lo stesso percorso riabilitativo, le medesime modalità di applicazione del dispositivo e analoghe attività di monitoraggio della terapia da parte del personale medico. L’unica differenza riguarda i dispositivi veri e propri: ad un gruppo sono stati assegnati dispositivi Placebo e all’altro dispositivi Equistasi®.

I dati per ogni paziente sono stati raccolti all’inizio del trattamento (T0), dopo il trattamento (T1) e dopo tre settimane di wash out (T2).

I pazienti che hanno indossato Equistasi® durante le proprie attività quotidiane, hanno mostrato progressi nella deambulazione, durante il compimento del primo passo, nella lunghezza del passo medio, nel doppio supporto a destra e a sinistra e un abbassamento del livello di fatica impiegato nel completare queste azioni.

Di contro, nei pazienti trattati con apparecchiature placebo, non è stato riscontrato alcun miglioramento relativo alle cosiddette “variabili dinamiche”, quelle correlate alla fluidità e naturalezza dei movimenti fisici.

Questi risultati, inoltre, suggeriscono effetti benefici e positivi legati all’utilizzo di Equistasi, in correlazione inversa con la durata della malattia: prima si attivano le terapie vibratorie e migliori sono i loro esiti.

Lo studio completo è consultabile sulla rivista scientifica Restorative Neurology and Neuroscience e al link seguente: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27567760.